La Romania (in rumeno România.) è uno Stato membro dell’Unione Europea e della NATO, situato nell’Europa centro-orientale, nell’area detta Europa Danubiana, attigua alla penisola balcanica. Istituita nel 1859 e riconosciuta come stato indipendente nel 1877, la Romania confina a nord-est con l’Ucraina e la Repubblica Moldavia, a ovest con l’Ungheria e la Serbia e a sud con la Bulgaria. Gran parte della frontiera romena con la Serbia e la Bulgaria a sud e a sud-ovest è formata dal Danubio. Il Danubio ha come affluente il fiume Prut che forma il confine con la Repubblica Moldavia a nord-est, dove la foce del fiume sul Mar Nero delimita anche il confine con l’Ucraina. I monti Carpazi dominano gran parte della Romania soprattutto a nord-ovest disponendosi a ferro di cavallo, con cime alte fino a 2.500 m e raggiungendo i 2.544 m ( monte Moldoveanu.) Le città principali sono Bucarest (București), Iași, Brașov, Timișoara, Cluj-Napoca, Costanza(Constanța), Craiova, Ploiești, Sibiu, Suceava, Galați, Brăila, Oradea, Bacău, Arad.
Nel 1948 venne ufficialmente abolita la monarchia e varata la costituzione della Repubblica Popolare Romena. A partire dagli anni sessanta, i contrasti con l’Unione Sovietica, di natura principalmente economica, portarono ad una politica estera indipendente e, nel 1965, al varo della nuova Costituzione della Repubblica Socialista di Romania. Nel 1965 cominciò il governo dittatoriale del presidente Nicolae Ceaușescu, che ebbe termine nel 1989 a seguito di una rivolta popolare. Da allora la Romania è un paese democratico, la cui costituzione si ispira ai modelli occidentali. Il 29 marzo 2004 la Romania è entrata nella NATO, insieme a Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia e Slovenia.
Rapporti della Romania con l’Unione Europea
A partire dal 1º gennaio 2007, la Romania ha aderito all’Unione Europea. I faticosi progressi che il paese ha compiuto nell’avvicinamento alla compagine continentale sono testimoniati dalla mole di lavoro che la Commissione Europea ritiene che evidentemente ci sia ancora da fare, in particolare sotto il profilo della lotta alla corruzione. Anche l’avanzamento nel settore sociale resta tuttavia un elemento d’analisi per verificare quanto il paese si dimostrerà solerte nel proseguire l’opera di rinnovamento e di risanamento successivamente all’ingresso nell’Unione Europea. La Romania è una repubblica democratica semipresidenziale nella quale il potere esecutivo viene esercitato fra il presidente e il primo ministro. Secondo la costituzione del 2003 la Romania è una repubblica semipresidenziale. Il Presidente è eletto con voto popolare per un massimo di due mandati di 5 anni (4 anni fino al 2004). Egli è il Capo di Stato incaricato di salvaguardare la costituzione, gli affari esteri e il funzionamento corretto delle autorità pubbliche. È anche il comandante supremo dell’esercito e presidente della Corte suprema di difesa. Secondo la costituzione egli funge da mediatore tra i poteri centrali dello Stato, così come tra lo Stato e la società. Il presidente nomina il primo ministro, che a sua volta sceglie il governo. Quest’ultimo deve essere confermato dal Parlamento con un voto di fiducia. Il potere legislativo nello Stato romeno è esercitato dal Parlamento, che consiste in due camere, il Senat (Senato), che conta 143 membri e la Camera Deputaților (Camera dei Deputati), che ha 343 membri. I membri di entrambe le camere sono scelti in elezioni che si tengono ogni quattro anni. Il potere giudiziario è indipendente, e i giudici nominati dal presidente non sono rimovibili. I procedimenti sono pubblici, eccetto circostanze particolari indicate dalla legge. Il sistema giudiziario romeno si basa sul Codice napoleonico e il civil law. La Corte Costituzionale giudica la costituzionalità delle leggi. Il Ministero della Giustizia difende l’applicazione della legge insieme con i diritti e le libertà dei cittadini.
Il sistema d’insegnamento è strutturato come segue:
Dal 1989 il sistema scolastico rumeno ha subito sempre miglioramenti e progressi nonostante le difficoltà e i cambiamenti intervenuti nella vita sociale. Dopo il 1989 è iniziata la riforma nella Pubblica Istruzione, a seguito della democratizzazione e all’intervento di fondi Europei e di fondi provenienti dalla Banca Mondiale.
L’insegnamento superiore in Romania
L’insegnamento superiore in Romania è organizzato, secondo la Legge N.288/24.06.2013, in tre categorie: studi universitari di licenza, master e dottorato. Secondo l’art. 4, il primo ciclo raggruppa gli studi universitari di licenza, con un numero da un minimo di 180 crediti (licenza di 3 anni) a un massimo di 240 crediti (licenza di 4 anni), conformi al sistema Europeo di Crediti di Studio Trasferibili (ECTS). In base all’art. 8, il secondo ciclo raggruppa studi universitari di master con un numero di 90-120 crediti trasferibili. La durata dei master va da 1 a 2 anni ed è previsto l’obbligo di frequenza. Il terzo ciclo raggruppa gli studi universitari di dottorato, con una durata normale di tre anni.
Informazioni per chi vuole andare in Romania
Lingua
Il romeno (o lingua romena) è la lingua ufficiale della Romania. Si tratta di una lingua romanza, quindi derivante dal latino e molto facile da apprendere per gli italiani, proprio perché è molto simile nella struttura.
Assistenza Sanitaria
Ci si può rivolgere sia a strutture pubbliche che private (per quest’ultime i costi sono molto accessibili). E’ comunque consigliabile stipulare una polizza assicurativa in Italia che preveda la copertura delle spese di rimpatrio in caso di necessità di cure mediche complesse ed urgenti.
Documenti viaggiatori e veicoli
La Romania ha abolito i visti d’ingresso per tutti i cittadini appartenenti ai 15 paesi membri dell’Unione Europea. I cittadini dell’Unione Europea possono entrare in Romania con la sola carta d’Identità valida per l’espatrio per soggiorni che non superano un mese. Sufficiente la patente nazionale e documenti dell’auto intestati al proprietario o conducente, oppure delegato con procura autentificata. Obbligatoria la carta verde.
Pagamento autostrada – Viabilità
Per poter circolare all’interno della Romania è previsto il pagamento di una tassa chiamata “Rovinieta” effettuabile presso le stazioni di rifornimento (OMV, Petrom, MOL), gli uffici postali o le casse di risparmio (CEC). Contestualmente al pagamento verrà rilasciato un adesivo da applicare in maniera visibile sul proprio mezzo. Per gli insolventi sono previste sanzioni amministrative. La rete autostradale è ben sviluppata.
Telefono
Per la Romania: 0040 più prefisso della località senza lo zero più il numero desiderato.
Per l’Italia: 0039 più il prefisso con lo zero più il numero dell’abbonato.
Moneta
Leu. Si consiglia di cambiare la valuta solo negli uffici cambi e nelle banche.
Link utili
Ambasciata d’Italia a Bucarest: www.ambbucarest.esteri.it
Presidenza: www.presidency.ro
Governo: www.gov.ro
ICE: www.ice.gov.it
Consolato Generale d’Italia a Timisoara: www.constimisoara.esteri.it
Viaggiare sicuri: http://www.viaggiaresicuri.it/
Unione Europea: http://www.europa.eu/
Assistenza
I numeri di emergenza per le possibili necessità sono:
Numero di emergenza europeo: 112
Pronto soccorso: 961
Polizia: 955
Gendarmeria: 956
Vigili del fuoco: 981
Ospedale: 962
Soccorso stradale: 021-22 22 222; con cellulare: 0745-382715/0722-382715.